L’attività economica nei paesi del sud est Europa è in crescita, con un aumento medio del Pil dell’1,8 per cento nel 2015 rispetto allo 0,3 per cento del 2014. E’ quanto affermato oggi nel rapporto della Banca mondiale con le previsioni di crescita economica per sei paesi del sud est Europa: Bosnia, Serbia, Montenegro, ex Repubblica jugoslava di Macedonia (Fyrom), Albania e Kosovo. La Fyrom insieme al Montenegro ha fatto registrare la previsione di crescita più significativa con un aumento del Pil macedone del 3,2 per cento atteso per il 2015. Il rapporto della Banca mondiale riconosce anche gli sforzi di Skopje per il miglioramento della situazione della disoccupazione, con una “lenta ripresa” certificata dal ritorno ai “tassi occupazionali più alti dalla metà del 2009”.
