Le entrate del settore turistico in Albania hanno superato il miliardo di euro nel 2016. Lo riferisce l’agenzia di stampa macedone “Mia”, secondo cui nell’alta stagione, ovvero nel periodo tra luglio e settembre, il settore ha conosciuto un aumento del 25 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il dato, scrive “Mia”, è tra i migliori registrati nei paesi della regione. Lo sviluppo del settore turistico rientra tra le priorità del governo di Tirana. Lo scorso 13 dicembre l’esecutivo ha firmato un accordo con la Banca mondiale per la concessione di un finanziamento da 71 milioni di dollari a sostegno del programma per la Gestione integrata urbana e del turismo in Albania. Il progetto, secondo la Banca mondiale, “porterà all’apertura di nuovi posti di lavoro, all’incremento dei proventi e sosterrà lo sviluppo dell’economia locale, specialmente nelle regioni meridionali del paese, che, dato l’elevato livello di turismo, hanno un potenziale di crescita economica straordinario”.
Il progetto prevede il miglioramento delle infrastrutture urbane, l’ammodernamento degli asset turistici e il rafforzamento delle competenze delle istituzioni, a sostegno del turismo locale. Questo settore, anche a fronte dei suoi numerosi collegamenti con altri comparti dell’economia, contribuisce al Prodotto interno lordo (Pil) per il 5,9 per cento (al 2014). Attualmente, inoltre, garantisce un impiego a circa 50 mila persone, e la Banca mondiale ha dichiarato di essere intenzionata a far aumentare la cifra a 200 mila entro il 2025.