Il piano è stato realizzato tenendo conto non solo della realizzazione del Gasdotto transadriatico (Tap) ma anche degli altri progetti finanziati dall’Ue, come lo studio di fattibilità del metanodotto ionico-adriatico (Iap) che dovrebbe collegare l’Albania con il Montenegro, la Croazia e la Bosnia, il piano del gas del Montenegro e lo studio di prefattibilità sul gasdotto Albania-Kosovo. L’investimento per la rete di trasmissione in Albania ammonterebbe, secondo lo studio, a circa 185 milioni di euro e la sua lunghezza dovrebbe essere di 625 chilometri. Di questi circa 168 chilometri spetterebbero al progetto dell’Iap, con un costo di 87 milioni di euro.
Il piano ha identificato anche i tre progetti prioritari da realizzare in Albania. Il primo riguarda una linea di trasmissione, lunga circa 40 chilometri e con un costo di 15 milioni di euro, che dovrebbe partire dal Tap nella zona di Fier, verso Valona, dove poter fornire una centrale elettrica costruita da alcuni anni, ma rimasta inutilizzata a causa dei costi elevati in caso di utilizzo di gasolio. Il secondo progetto prevede una ramificazione da Fier a Ballsh, una zona industriale. Per la sua realizzazione servirebbero 11 milioni di euro. Il terzo progetto riguarderebbero l’estensione della rete di gas verso Tirana e Durazzo, le due principali città dove è concentrata anche la stragrande maggioranza delle attività economiche del paese.