L’ammontare dei crediti che la Kesh ha ottenuto presso le banche commerciali operanti nel paese è di 250 milioni di euro, dei quali solo 32 milioni di euro non sono coperti da una garanzia statale, e quindi saranno rimborsati direttamente dalla stessa Kesh. L’accordo con la Bers è stato raggiunto già nella metà del 2016, ed approvato dal parlamento albanese nel dicembre dello stesso anno. La sua erogazione però è stata ritardata a causa di una serie di condizioni, quali riforme legislative e regolatorie del settore, che le autorità albanesi avrebbero dovuto realizzare. Secondo il direttore della Kesh, Agron Hetoja, la seconda rata da 100 milioni di euro dovrebbe essere concessa il prossimo anno dopo il raggiungimento di altri traguardi imposti dalla Bers, relative al consolidamento del settore energetico albanese.

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