Il ministero delle Finanze albanese ha annunciato di aver scelto gli intermediari (lead manager) che dovrebbe gestire l’intero processo dell’emissione di titoli per un valore fino a 500 milioni di euro nel 2018 e presentare il paese ai potenziali investitori. A seguito di una gara indetta lo scorso mese di giugno, le autorità hanno deciso di affidare l’incarico a tre istituti bancari, alla statunitense Citi Group, alla banca di investimento dell’italiana Intesa SanPaolo, Banca Imi e alla francese Societe generale. Nel 2015, quando l’Albania è tornata sul mercato obbligazionario, questo ruolo è stato affidato alla tedesca Deutsche Bank ed alla statunitense J.P.Morgan. All’epoca, il governo albanese aveva emesso titoli da 450 milioni di euro con una cedola del 5,75 per cento, la cui scadenza è prevista per il 2020. Con il nuovo prestito le autorità intendono da una parte rifinanziare l’attuale debito e dall’altra poter avere maggiori liquidità per gli investimenti, ma senza incidere sul tasso del debito pubblico che nel 2020 dovrebbe scendere a quota del 63,5 per cento del Pil nazionale.
Per informazioni e consulenze gratuite su investimenti, internazionalizzazioni, delocalizzazioni, contabilità, tassazione, diritto del lavoro, ricerca, selezione e formazione delle risorse umane, non esitate a contattarci:
+39 0808806237 Voip (gratuito)
Skype: italian.network
http://www.italian-network.net
https://albaniainvestimenti.com/
FaceBook: Italian.Network