L’ Italia è il principale partner commerciale dell’Albania, che ha destinato al paese il 51 per cento delle sue esportazioni tra il 2012 e il 2016. Il dato emerge da un rapporto dell’Istituto statistiche nazionale, secondo cui dopo l’Italia Tirana ha esportato soprattutto in Kosovo (7,5 per cento), Spagna (6,8 per cento) e Grecia (3,9 per cento). L’Italia, prosegue il rapporto, è anche il principale paese di provenienza delle importazioni verso l’Albania. Dall’Italia arriva il 30,8 per cento dei beni importati. Seguono Grecia (8,7 per cento), Cina (7,5 per cento), Turchia (7 per cento). Nei cinque anni oggetto di studio, … Continua a leggere Albania: Italia principale partner commerciale negli ultimi cinque anni

Il parlamento albanese ha approvato oggi pomeriggio il condono fiscale proposto dal governo, che prevede la cancellazione degli obblighi risalenti al periodo precedente al 2010. Per quelli che riguardano invece il periodo 2010-2014, saranno cancellati solo gli interessi cumulati, a patto che entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge venga pagato il relativo obbligo fiscale. L’ammontare degli obblighi per il periodo 2010-2014 sarebbe, secondo i dati del ministero delle Finanze, di circa 96 miliardi di lek (706 milioni di euro) dei quali circa 61 miliardi (circa 446 milioni di euro) è la somma degli interessi. Dal condono fiscale, ne … Continua a leggere Albania: parlamento approva condono fiscale proposto dal governo

La fase del pionierismo è ormai alle spalle e oggi si può, a buon titolo, sostenere che il trust fa stabilmente parte dello strumentario quotidiano di un buon numero di professionisti italiani.  Perché questo utilizzo sempre più diffuso del trust? Ci sono indubbiamente alcuni casi “patologici”: ad esempio, c’è ancora chi abbocca all’amo di qualche improvvisato consulente, magari trovato in internet o proveniente da Paesi che legittimano l’occultamento dei patrimoni e la creazione di strutture giuridiche artificiose, credendo che il trust sia un sofisticato escamotage per dribblare le regole ereditarie o per sfuggire ai creditori, il fisco in primis. Lasciando però … Continua a leggere A cosa serve il contratto fiduciario (trust)

L’intestazione fiduciaria serve a garantire la riservatezza a chi voglia effettuare un’operazione o detenere un bene senza apparire, ad esempio per non sollecitare appetiti o attenzioni di terzi o anche per semplice misura di sicurezza passiva. L’intestazione fiduciaria svolge funzioni molto importanti, anche quando non vi è esigenza di riservatezza, al fine prevenire o risolvere conflitti tra soci, o per garantire il rispetto di impegni assunti verso creditori. Il ricorso ad una società fiduciaria realizza un’effettiva separazione ed autonomia dei patrimoni tra business o soggetti differenti, ad evitare aggressioni temerarie e non dovute da parte di futuri creditori o sedicenti … Continua a leggere A cosa serve l’intestazione fiduciaria

Nel 2016, il tasso medio d’inflazione si è attestato a quota dell’1,3 per cento, in calo di 0,6 punti rispetto al 2015. La Banca centrale d’Albania si aspetta che il tasso medio dell’inflazione nel 2017 salga a quota del 2,3 … Continua a leggere Albania: tasso inflazione torna a scendere, a febbraio si attesta al 2,2 per cento

Con una nota informativa dello scorso 1 febbraio, il Ministero dello Sviluppo Economico ha fornito alcuni chiarimenti sulla nuova normativa in materia di delocalizzazione dei call center, introdotta con la legge di stabilità 2017. IL FATTO:  La legge di stabilità 2017 ha introdotto per gli operatori economici che intendano delocalizzare in un Paese extra UE l’attività di call center, svolta anche mediante affidamento a terzi e indipendentemente dal numero di dipendenti occupati, un’articolata disciplina basata su una serie di adempimenti e obbligazioni, per la cui violazione è previsto un sistema sanzionatorio particolarmente gravoso. A un mese dall’entrata in vigore della nuova normativa, … Continua a leggere Delocalizzazione call center: i chiarimenti del Ministero dello Sviluppo Economico