Negli ultimi anni l’Albania ha mostrato un trend di crescita del mercato immobiliare con tassi di sviluppo straordinari paragonabili a quelli che, per i paesi europei di prima data (Italia compresa), rappresentano ormai un lontano ricordo. Non vi è alcuna restrizione per i cittadini italiani che posseggono o acquistano immobili in Albania. La nostra struttura dispone di tutti i mezzi, i partner ed i professionisti del settore che occorrono per l’acquisto regolare di qualsiasi immobile sul territorio albanese, Disponiamo di un notaio che si occupa di registrare l’acquisto e l’atto di entrambe le parti durante il processo di acquisto di immobili. In particolare, è importante assicurarsi che i titoli di proprietà siano completamente in regola, in modo da assicurare che stiate acquistando dai veri proprietari e che loro abbiano il diritto di vendere a voi. Sin dalla fine del comunismo nei primi anni ’90, gli appartamenti sono stati restituiti dallo Stato ai cittadini. Circa l’85% degli immobili hanno i titoli opportuni e in regola, ma il restante 15% è in gran parte a Tirana e sulla costa, quindi per sicurezza è obbligatorio il controllo dell’avvocato che la nostra struttura dispone presso la sede di Tirana. Il processo di acquisto di un immobile in Albania è molto semplice e ben definito. I costi di transazione per l’acquisto di un immobile in Albania sono molto bassi. Non vi è alcuna tassa di acquisto, e il trasferimento di proprietà ammonta al 3% del prezzo d’acquisto. Le spese legali (compreso il notaio) dovrebbero arrivare a non più di 3.000 euro. Una volta aver effettuato l’acquisto in Albania, i costi di gestione di proprietà sono bassi. Le tariffe delle tasse municipali variano da luogo a luogo, ma sono in genere di 0.25 euro al metro quadrato per anno nelle zone costiere. L’Albania può godere dei frutti del suo emergente mercato immobiliare, insieme allo sviluppo del turismo. La crescita dell’economia e del mercato immobiliare continuerà a una certa misura fino alla proposta di candidatura dell’Albania per l’entrata nell’Unione Europea prevista per il 2014. Inoltre molte delle più grandi banche occidentali sono entrate sul mercato, rendendo i prodotti comparabili agli standard cui siamo abituati nella maggior parte delle economie sviluppate. Le prasi sono anche simili ad altri prodotti della finanza europea, con prestiti fino all’80% del valore dell’appartamento.
