Quest’anno, il prossimo e nel 2020, l’Albania sarà l’economia in più rapida crescita nei Balcani occidentali, afferma l’Institute for Economic Studies di Vienna, in un rapporto pubblicato di recente sull’Europa centrale e orientale. Per quest’anno, l’Istituto di Vienna prevede una crescita economica del paese al 4,1%, e per il prossimo anno al 4%, per poi scendere al 3,9% nel 2020. Nuove proiezioni segnano una svalutazione dell’economia albanese. Nel precedente rapporto si stimava che l’economia del paese cresceva del 4,2% quest’anno e del 4,1% l’anno prossimo. Quindi, è un deprezzamento minimo delle proiezioni, con solo lo 0,1%. Per quanto riguarda il tasso di disoccupazione, le ultime proiezioni mostrano che l’Albania ha rappresentato il tasso più basso in questi tre anni, con rispettivamente il 13%, il 12,5% e il 12%. Nonostante l’ottimismo dell’Istituto di Vienna in termini di indicatori macroeconomici, il calo della disoccupazione di appena lo 0,5% all’anno è poco. Per quanto riguarda il tasso di inflazione, le proiezioni rimangono invariate. L’Istituto di Vienna è tra le istituzioni prestigiose che hanno tentato di sviscerare a fondo un ottimismo eccessivo per quanto riguarda la crescita economica del  paese. Ritirare gli investimenti esteri e sfruttare nuovi investimenti determinerà un rallentamento della crescita, deviando così il tanto ricercato obiettivo del governo di almeno il 5% di crescita economica, che secondo l’esecutivo ha avuto un impatto diretto sulle tasche dei cittadini.

Roel Korkuti / SCAN

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