Il governo albanese dovrebbe stanziare altri 14 milioni di euro per la conclusione dei lavori dell’autostrada Tirana-Elbasan, iniziati nel 2011: lo ha fatto sapere il ministro dell’Infrastruttura Damian Gjiknuri in un’intervista all’emittente televisiva albanese “Top Channel“. La tratta lunga 31 chilometri avrebbe dovuto essere costruita entro la fine del 2014, ma i lavori si sono protratti a lungo. Il progetto nel frattempo è stato rivisto parzialmente, mentre nel 2016 il governo albanese ha ottenuto dalla Banca islamica 35 milioni di dollari per coprire i costi aggiuntivi, che però sembrano non essere bastati. Infatti le autorità albanesi prevedono che con il nuovo finanziamento l’autostrada venga completata entro la fine del 2018. Sulla realizzazione dell’opera ci sono forti dubbi anche di abusi. E’ stato lo stesso Gjiknuri a porre denuncia in procura, lo scorso fine anno, dopo che i risultati di un audit interno hanno scoperto gravi violazioni. L’ex direttore dell’autorità stradale Dashamir Xhika ed altri dipendenti e supervisori sono stati arrestatilo scorso febbraio, con l’accusa di corruzione e abuso d’ufficio. Secondo la procura albanese, le ripetute modifiche del contratto con la ditta di costruzione, la greca “Aktor” avrebbero procurato un danno di almeno 36 milioni di euro, mentre l’intera opera avrebbe dovuta essere realizzata per circa 65 milioni di euro.

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