Banca del Pireo in Grecia ha ufficialmente annunciato di aver stipulato un accordo con il Gruppo Balfin e Komercijalna Banka, per la vendita delle azioni della sua filiale in Albania, Tirana Bank. La transazione è indicata nell’avviso, soggetto ai termini, comprese le approvazioni regolamentari e altro da parte delle autorità competenti della Commissione europea, della Grecia e dell’Albania e del Fondo di stabilità finanziaria ellenica.

L’importo complessivo in esame ammonta a 57,3 milioni di euro per il 98,83% delle azioni di Piraeus Bank in Tirana Bank. Unicredit ha agito come consulente finanziario esclusivo del Pireo per la transazione. Norton Rose ha agito come consulente legale internazionale e Pireo Boga & Associates in qualità di consulente legale locale per la transazione del Pireo, che termina l’annuncio ufficiale della Banca del Pireo.

Tirana Bank è la sesta banca più grande del paese. Secondo i dati dell’Associazione dei banchieri, attivi bancari totali sono stati 80 miliardi alla fine del 2017, pari a circa il 5,3% del totale delle attività del sistema. La Banca detiene il 4,2% delle azioni di credito e il 5,2% dei depositi e l’ha chiusa nel 2017 con un utile di 69 milioni di TUTTI. Il numero di dipendenti era di 439 alla fine del 2017, mentre la banca contava 39 filiali.

Questa è la seconda banca di proprietà greca ad essere venduta dopo che NBG è stata acquistata nei primi mesi di quest’anno da Abi Bank. Anche Abi Bank aveva manifestato interesse per l’acquisizione di Tirana Bank.

Il gruppo Balfin, con interessi nel commercio al dettaglio, nel centro commerciale, nell’edilizia, nel turismo, nell’industria mineraria, è il più grande del paese. Balfin fanno parte di Centri gruppo TEG e TCF, Albchrome società, Mane TCI, Costa Verde Luxury Resort, Onda Tues Residences, Tirana Logistic Park, Agroco Albania, così come una rete di negozi Neptun in Albania, Kosovo e Macedonia; Jumbo in Albania, Kosovo e Bosnia; rete di negozi SPAR Albania, Fashion Group, ecc.

I ricavi del Gruppo in Albania nel 2016 sono stati circa 250 milioni di euro, per un totale di circa 600 milioni di euro (all’estero l’attività principale è a Vienna, Macedonia, Kosovo, Bosnia ed Erzegovina, ecc.), Secondo le fonti ufficiali del gruppo . Poco prima, il suo presidente, Samir Mane aveva espresso interesse a diversificarsi nel settore finanziario. “Se ci sarà un buon affare, e stiamo vedendo, ovviamente può prendere in considerazione l’investimento in questo settore”, ha dichiarato in un’intervista per il monitor circa un anno fa.