L’Albania rischia una crisi energetica. Il sistema dell’energia elettrica, basato interamente sulle fonti idriche, sta risentendo la mancanza delle piogge. Fino adesso sono 100 milioni di euro, spesi solo per l’acquisto di energia all’estero. I tre più importanti impianti idroelettrici che si trovano sul fiume Drin, hanno sensibilmente ridotto la produzione, coprendo solo il 25 per cento del fabbisogno. Il livello d’acqua al bacino del lago di Fierza, dove si trova la più grande centrale idroelettrica, è sceso a minimi negli ultimi 15 anni, per questo periodo. Secondo l’emittente tv albanese, “Top Channel”, che cita fonti dell’Osshe, (Operatore di distribuzione di energia elettrica) a causa delle grandi quantità di importazione, la società sta pensando di trasferire i fondi destinati agli investimenti per l’acquisto dell’energia all’estero.
