Lo scorso anno l’edilizia alberghiera è fiorita con il rilascio di più di 53 permessi in tutto il paese, il tasso più alto nel paese negli ultimi quattro anni. La crescita dei turisti stranieri che trascorrono le vacanze in Albania sta alimentando con sempre maggior forza gli investimenti in questo settore. La decisione del governo di esentare dalle tasse chi si dedica alla costruzione di alberghi a quattro e cinque stelle ha generato un ulteriormente aumento degli investimenti in questa categoria. Ma, gli esperti del settore avvertono che la nuova iniziativa del governo rischia di generare una bolla e un boom di costruzione di alberghi inutili, se non amministrata. Alcuni hotel a cinque stelle erano già pronti, prima che il governo riducesse le tasse. Nella primavera di quest’anno, si prevede l’apertura del nuovo hotel “Tirana Internacional“, a 5 stelle, nel centro di Tirana e posseduto al 100% della società “Geci”. Anche l’investimento alberghiero “Garden Inn” dell’hotel Hilton (sopra la media a 4 stelle) aumenterà l’offerta di alloggi a Tirana, di oltre il 20%. Altri grandi progetti sono in arrivo.
Un’ondata di nuovi hotel è già in costruzione sulle coste meridionali e adriatiche.
I gestori dei maggiori hotel del paese sostengono che a Tirana si stanno generando una “sovracostruzione”, la concorrenza è distorta e gli investimenti diretti esteri non procedono allo stesso ritmo. L’economia albanese non sta vivendo un boom di investimenti in rapporto alla rapida crescita degli hotel. Ma c’è una crescente domanda di gruppi turistici. Tirana fa già parte dei tour dei Balcani di molte agenzie turistiche internazionali, ma i gruppi organizzati di turisti richiedono sistemazioni in alberghi che non siano a 4 o 5 stelle.
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